La solidarietà è un valore che si traduce in azioni concrete, capaci di migliorare la vita delle persone e costruire una società più giusta e inclusiva. Con questo spirito, la Fondazione della Comunità Salernitana ha partecipato alla recente iniziativa di donazione a favore della Casa Circondariale A. Caputo di Salerno, un gesto significativo che mira a offrire supporto e dignità a chi vive in condizioni di fragilità.
Nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione con l’Associazione Nessuno Tocchi Caino e il Patronato ACLI sono stati donati 40 phon a parete e 4 lavasciuga alla Casa Circondariale di Salerno.
Come spiegato da Francesco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, questa donazione è fondamentale per assicurare una vita più civile all’interno degli istituti penitenziari.
Il ruolo della Fondazione: costruire ponti di solidarietà
La Fondazione della Comunità Salernitana crede fermamente che il supporto alle fasce più deboli della società sia un dovere collettivo. Attraverso iniziative come questa, vogliamo non solo offrire aiuto concreto, ma anche ricordare – dalle parole della presidente della Fondazione Comunità Salernitana, Antonia Autuori, che “il carcere, a pieno diritto, fa parte della comunità salernitana».
Anche la direttrice della Casa Circondariale, la dottoressa Gabriella Niccoli, sottolinea l’importanza di un rapporto tra la comunità di dentro e quella di fuori, così come l’importanza di tutte le iniziative della Fondazione e di altre associazioni all’interno dell’istituto.
a) detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
dedurre dal reddito complessivo netto le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)