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Rivitalizzare Rufoli: Il Progetto di Humus

Tra i progetti vincitori dell’Avviso Pubblico n.1/24, “Artisti, creativi, volontari e cittadini attivi per la via di Rufoli” si distingue per la sua capacità di coniugare tradizione, creatività e partecipazione comunitaria. Promosso dall’associazione Humus, che da oltre 24 anni si impegna in iniziative di rilevanza locale, il progetto ha dato nuova vita al polo culturale di Rufoli, un simbolo della ricca tradizione ceramica del territorio salernitano.

Il cuore del progetto è stato il recupero e la rigenerazione del polo culturale di Rufoli, trasformandolo in uno spazio accogliente e accessibile per la comunità. Attraverso laboratori e attività di animazione guidati da artisti, maestri d’arte e volontari, i partecipanti e le loro famiglie hanno avuto l’opportunità di esprimere la propria creatività e di contribuire alla valorizzazione di un luogo che racconta la storia e l’identità del territorio.

Gli spazi, attrezzati per ospitare attività all’aperto e momenti di aggregazione, sono stati ripensati per essere fruibili a tutti, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra tradizione e innovazione e di offrire un punto di riferimento per il tempo libero e la creatività.

Un impatto visivo e simbolico per la Via Rufoli

Una delle componenti più suggestive del progetto è stata la creazione di un impatto visivo distintivo lungo la Via Rufoli, rendendo immediatamente riconoscibile il legame con l’arte della ceramica. Questa scelta non solo valorizza la struttura, ma trasforma il percorso in un simbolo tangibile di creatività e cultura, attirando l’attenzione di cittadini e visitatori.

La ceramica, patrimonio culturale e tradizione distintiva del territorio, è stata al centro delle attività del progetto. Attraverso i laboratori, i partecipanti hanno potuto apprendere le tecniche tradizionali e sperimentare stili innovativi, contribuendo alla preservazione di un sapere che rischia di andare perduto. Questo approccio ha permesso di incrementare la consapevolezza e l’apprezzamento per l’arte ceramica, coinvolgendo sia cittadini appassionati che artisti già affermati.

Una mostra per celebrare la creatività comunitaria

A coronamento del progetto, le opere realizzate durante i laboratori sono state esposte in una mostra al Complesso di Santa Sofia a Salerno, dal 29 novembre al 1° dicembre. Questo evento ha rappresentato un momento di celebrazione della creatività collettiva, offrendo alla comunità l’opportunità di apprezzare i risultati del progetto e di riscoprire il valore dell’arte come veicolo di coesione e identità culturale.

“Artisti, creativi, volontari e cittadini attivi per la via di Rufoli” non è solo un progetto culturale, ma un esempio concreto di come l’arte e la creatività possano generare valore sociale. Attraverso la rigenerazione di spazi, la valorizzazione delle tradizioni e il coinvolgimento attivo della comunità, l’associazione Humus ha dimostrato come sia possibile costruire un futuro più consapevole e inclusivo, partendo dalle radici culturali del territorio.

Se vuoi scoprire altri progetti come questo o contribuire alla nostra missione di promuovere iniziative per la crescita culturale e sociale del nostro territorio, visita il nostro sito e sostieni la Fondazione della Comunità Salernitana.

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