La Fondazione della Comunità Salernitana partecipa come partner locale a Philanthropy Experience 2024, evento che il 18 e 19 novembre vedrà convergere al Lloyd’s Baia Hotel di Salerno più di 100 fondazioni italiane. Con il tema Fiducia e Filantropia questa edizione rappresenta un’opportunità unica per esplorare nuove prospettive e pratiche in un settore cruciale per lo sviluppo sociale e il benessere delle nostre comunità.
Philanthropy Experience propone una visione innovativa della filantropia, basata sulla fiducia come principio fondante delle relazioni con il territorio. Nel contesto italiano, infatti, si fa sempre più urgente il bisogno di instaurare un dialogo profondo e autentico tra chi finanzia e chi opera sul campo, cercando di andare oltre i confini di una filantropia puramente transazionale. In particolare, il concetto di “trust-based philanthropy” (TBP) – ovvero una filantropia fondata sulla fiducia e sul supporto incondizionato – ha preso piede negli Stati Uniti con casi emblematici come quello di MacKenzie Scott, che ha destinato miliardi di dollari a enti non profit senza vincoli specifici. Questo approccio ha messo in discussione modelli tradizionali e ispirato riflessioni a livello globale.
Un’opportunità per il settore filantropico italiano
A Salerno, Philanthropy Experience 2024 cercherà di delineare una via italiana alla TBP, affrontando le particolari sfide e potenzialità del contesto nazionale. I partecipanti esploreranno domande chiave per il futuro della filantropia in Italia, quali:
- Come costruire relazioni di fiducia senza perdere il rigore necessario alla sostenibilità dei progetti?
- Quali strumenti possono rafforzare la capacità operativa degli enti non profit?
- In che modo l’adozione di pratiche fiduciarie può migliorare l’efficacia degli interventi?
La riflessione si svilupperà attraverso sessioni plenarie, tavoli tecnici e attività sul territorio, con l’obiettivo di arricchire le competenze dei partecipanti e promuovere collaborazioni strategiche e durature.
Per questa terza edizione, Philanthropy Experience ha ridotto le sessioni parallele, favorendo un numero maggiore di momenti di confronto e di conoscenza reciproca tra i partecipanti. Sarà così possibile stringere relazioni autentiche e approfondire le esperienze di ciascuna realtà presente, grazie a una struttura che incoraggia dialoghi costruttivi e scambi di buone pratiche.
Un invito a ripensare la filantropia come infrastruttura sociale
L’evento di Salerno non sarà solo un’opportunità formativa, ma anche un invito a ripensare il ruolo della filantropia come infrastruttura sociale generativa, capace di attivare processi di Corporate Social Responsibility e costruire reti che valorizzino e rafforzino il Terzo Settore. La fiducia, in questo senso, non è un semplice slogan, ma una vera e propria leva per trasformare il modo in cui le fondazioni e le imprese contribuiscono al benessere collettivo.
Philanthropy Experience 2024 sarà un momento di crescita per tutto il settore filantropico italiano, offrendo uno spazio per riflettere insieme su un nuovo approccio alla filantropia, in cui la fiducia diventi il motore di un cambiamento reale e duraturo.
a) detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
dedurre dal reddito complessivo netto le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)