Undici Fondazioni campane sottoscrivono un manifesto post Covid, basandosi su quattro punti fondamentali: la condivisione di valori comuni, lo scambio di risorse di vario genere, secondo disponibilità e necessità, la collaborazione per linee tematiche e / o territoriali su bandi pubblici e privati e una collaborazione allargata per interventi di portata più ampia. Il tutto nell’interesse delle proprie comunità, con un approccio basato sul dialogo e il confronto con la realtà coinvolta nella crescita di questi territori.
I firmatari sono campani, appartenenti alla rete di Assifero, L’Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti della Filantropia istituzionale: Fondazione Achille Scudieri, Fondazione Angelo Affinita, Fondazione Alessandro Pavesi, Fondazione Comunità San Gennaro, Fondazione Comunità Salernitana, Fondazione Enrico Isaia e Maria Pepillo , Fondazione Grimaldi, Fondazione Le Quattro Stelle, Fondazione Pianoterra, FOQUS-Fondazione Quartieri Spagnoli Napoli e Pio Monte della Misericordia. Un gruppo eterogeneo, oltre che per forma giuridica, anche per storia pregressa, radicamento nei territori e missione perseguita, ma capace, nel suo complesso, di esprimere una massa critica importante per la Campania.
“La partecipazione ad Assifero ha rafforzato in noi la ricerca del valore della cooperazione e della condivisione. – questa dichiarazione congiunta delle undici Fondazioni-. La drammatica crisi degli ultimi mesi ci ha convinto della necessità di un coordinamento che, integrato intatta l’autonomia delle singole parti, c’è stata ancora più efficace per la comunità di riferimento, considerando le differenze tra le nostre realtà una ricchezza ”.
Le iniziative istituzionali di Assifero sono registrate, nel tempo, di creare e accrescere la conoscenza e la relazione tra i Soci . L’esplosione dell’emergenza sanitaria e la sospensione degli eventi pubblici hanno accresciuto la motivazione nell’instaurare un rapporto più stretto tra i Soci campani e hanno acuito la necessità di un dialogo più serrato sui temi del comune interesse che, di giorno in giorno, si è coagulavano in una vera e propria emergenza non solo sanitaria, ma anche economica, sociale e culturale.
Da qui l’idea di condividere informazioni sulle azioni poste dalle singole Fondazioni, che hanno potuto verificare la notevole portata complessiva dell’intervento, sia in termini di valori che di quantità: circa 1,6 milioni € € impegnati in Campania (più circa 300mila € zona del Mediterraneo tra Sud Italia e paesi circostanti) per aiuti distribuiti dall’ambito igienico-
MANIFESTO DEL COORDINAMENTO DEI SOCI CAMPANIA DI ASSIFERO
Le Organizzazioni di seguito sottoscrivono il presente manifesto con l’intento di affermare pubblicamente e diffondere all’esterno i punti fondamentali alla base della decisione di unirsi in un Coordinamento basato sull’obiettivo fondamentale di un significativo aumento del proprio potenziale di impatto a beneficio delle comunità di riferimento poste al centro delle rispettive missioni:
1) la condivisione di valori e, in particolare, i principi di cooperazione e condivisione come strumenti determinanti per la crescita delle relazioni e delle comunità
2) la disponibilità, ferma restando l’autonomia delle singole regole e compatibilmente con le rispettive regole di governance pianificando e funzionando, collaborando in diverse modalità:
– supporto reciproco attraverso l’inserimento di una serie di risorse sia materiali che di conoscenze e competenze secondo le rispettive possibilità e necessità da verificare di volta in volta
– partecipazione congiunta in gruppi da costruire secondo criteri territoriali e / o tematici, un bando emessi da soggetti pubblici e privati e monitorati anche singolarmente dagli Enti del gruppo
– svolgimento di un lavoro congiunto con tutti i componenti del gruppo per azioni di più ampia portata da attivazione di un concerto con partner pubblici e privati per un progresso sostenibile delle comunità e dei territori
– dialogo e confronto costruttivo con tutte le realtà del territorio, ma anche nazionali ed internazionali, sia pubbliche che private, interessate alle tematiche che ruotano intorno ad una crescita armonica dei territori e delle comunità
I componenti del coordinamento sono dichiarati infine disponibili a svolgere le azioni di comunicazione per la promozione dei valori comuni nonché delle azioni messe in campo secondo i principi del presente manifesto, in ottica di crescita del livello di conoscenza e osservazioni delle proprie comunità di riferimento.
a) detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
dedurre dal reddito complessivo netto le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)